TESTIMONIANZE PREISTORICHE
Testimonianze preistoriche nel verolese
Nel territorio verolese non vi sono tracce rilevanti di presenze umane e men che meno di centri abitati.
Lungo il corso del fiume Oglio, tuttavia, sono testimoniati spostamenti e frequentazioni con piroghe di gruppi preistorici, certamente dal Neolitico in poi, come dimostrano tanti ritrovamenti di resti di queste primitive imbarcazioni a nel suo alveo.
La mancanza di abbondanti reperti non significa che questa zona fosse allora sconosciuta o non attraversata dagli uomini del tempo ma, soltanto che essi non vi si stanziarono per lunghi periodi.
C'è da ricordare che la zona era paludosa, che il Mella sfociava nell'Oglio e che questi fiumi, parecchio più estesi di oggi, erano caratterizzati da forte instabilità..
A Verolanuova, in località "Dosso Negrone", sono stati trovati nell'ottocento, due reperti di bronzo attribuiti alla "Cultura del Bronzo medio" (1600 - 1200 a. C.) presentati alla "Esposizione di archeologia preistorica e delle belle arti della provincia di Brescia" nel 1875
Materiali ceramici della stessa epoca e tre piroghe di difficile datazione sono stati trovati nella vicina Monticelli d'Oglio tra il 1957 ed il 1967.
Il ritrovamento più antico finora scoperto ai confini del territorio verolese è avvenuto a Bassano Bresciano, nei pressi di Fornace Quadri, i cui reperti vengono attribuiti al Neolitico.