OPERE PUBBLICATE DIRETTAMENTE
- BONAGLIA, Angelo: Chiese e monasteri del territorio verolese nel medioevo. Brescia, Vannini, 1972.
Con un ricco apparato di documenti, l’autore ricostruisce in modo analitico le fonti narrative e quelle documentarie relative al territorio verolese. Relativamente al periodo medioevale l’opera traccia la storia delle istituzioni religiose per un periodo che va dal IX al XIII secolo.
- FAPPANI, Antonio: Giacinto Gaggia vescovo di Brescia.
Vol. I: Lo studioso, il pastore, nella Prima Guerra Mondiale. Verolanuova, Comune di Verolanuova, 1984.
(il Vol. II: FAPPANI, Antonio: Un vescovo di fronte al fascismo: Mons. Giacinto Gaggia è stato pubblicato nel 1985 a Brescia dall’Associazione Don Peppino Tedeschi).
L’imponente opera di Mons. Fappani inquadra nella giusta luce il verolese Giacinto Gaggia che fu vescovo di Brescia dal 1913 al 1933.
- PASSAMANI, Bruno - VOLTA, Valentino: La basilica di Verolanuova. Verolanuova, Comune di Verolanuova, 1987.
La ricerca storico-artistica sull’arte della Basilica, affidata a Bruno Passamani e a Valentino Volta, comprende anche contributi di Antonio Masetti Zannini e di Renata Massa. Le fotografie sono di Virginio Gilberti.
- BONERA, Rino (a cura di): Don Primo Mazzolari e Verolanuova nel centenario della nascita. Verolanuova, Comune di Verolanuova, 1991.
Il volume riunisce, in maniera organica, tutto quanto si riferisce all’essere "verolese" di don Primo. Con testimonianze e fotografie, un’utile sintesi per ricordare questa grande figura di sacerdote.
- BONERA, Rino: A zonzo per...la vecchia Verolanuova. Verolanuova, Comune di Verolanuova, 1991.
Attingendo alla disponibilità di collezionisti locali, l’autore usa le vecchia cartoline per alcuni itinerari alla riscoperta di atmosfere verolesi.
- Sassi: poesie e scritti di verolesi.
Verolanuova, Oratorio maschile e Biblioteca civica, 1996.
- Alberi sulla riva: poesie e scritti di verolesi.
Verolanuova, Oratorio maschile e Biblioteca civica, 1998.
I due agili volumetti racchiudono diverse poesie e testi di autori verolesi, dando libero sfogo alla loro voglia di esprimere sentimenti ed emozioni.